Nuove disposizioni di legge trasformano sostanzialmente le società a responsabilità limitata in società a responsabilità illimitata.
L’art. 378 Codice della crisi di impresa che sarebbe entrato in vigore dal 15 agosto 2020, e che la pandemia ha differito all’1 settembre 2021, ha modificato l’art. 2476 codice civile modificando il comma 6 e pertanto gli amministratori delle società a responsabilità limitata saranno responsabili con il proprio patrimonio dei debiti della società se il patrimonio della società è insufficiente.
Pertanto, è giunta la “fine” della responsabilità limitata.
Probabilmente gli elevati rischi per gli amministratori delle s.r.l., che spesso sono anche gli unici soci, indurranno a non costituire più nuove s.r.l. e ad estinguere le esistenti.
Tuttavia, resta sempre possibile in applicazione di norme UE e delle altre norme internazionali, costituire in Italia società con forma prevista dagli ordinamenti giuridici degli altri paesi UE o, in alternativa, di consentire a società con sede all’estero di svolgere la propria attività in Italia senza quei problemi e quei rischi riguardanti la responsabilità, che entreranno in vigore nel 2021.
Milano, 2 ottobre 2020.
Avv. Giovanni Babino
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